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Casa Rosada – Un albergo di Cultura

  localizzata presso Via Siqueira Mendes, angolo con la Traversa Félix Roque, nel quartiere Cidade Velha, a Belém (Pará)

La CASA ROSADA, con la sua grazia e eleganza, è tornata! Il momento non è più di silenzio e porte chiuse. Le velature del tempo possono nuovamente raccontare storie antiche e, avvolgendo la nostra rete di memorie, generare un nuovo momento.

Ci fu un’ epoca in cui, a metà del secolo XVIII, questa città di “Santa Maria de Belém do Grão Pará” , immersa nel cuore dell’ Amazzonia, ebbe l’onore di ricevere l’architetto italiano Antonio Landi. Vivendo qui, lasciò al suo passaggio una scia di luci riflesse in monumenti architettonici che, fino ad oggi , configurano spazi del centro storico della città. Spazi come il “Palácio dos Governadores”, la “Capela da Ordem Terceira”, la “Igreja do Carmo”, le “Capelas Pombo e de São João”, la “Igreja de Santana”, la “Catedral da Sé”, tra altri.

Questi imponenti edifici, dall’indiscutibile valore storico ed estetico, denotano la visione strategica portoghese nel periodo “pombalino”: Belém come grande centro culturale, simbolo del potere politico, religioso e militare coloniale all’ estremo nord del Brasile.

Oltre a queste costruzioni di grande rilievo, ricerche realizzate in collaborazione tra l’Università di Firenze, Italia, e l’Università Federale del Pará, Brasile, attribuiscono alla mano di Landi anche interventi nel disegno della Casa Rosada: un palazzo situato nella “Cidade Velha” – centro storico di Belém – che, anche se ammirato da tutti, già da molto tempo non era più oggetto di attenzione.

Più recentemente, l’ ALUBAR, impresa brasiliana creata da un gruppo di profissionisti argentini, ha installato, da quindici anni, nel Polo Industriale di Barcarena, Pará, la sua fabbrica per la produzione di cavi elettrici di alluminio, favorecendo così la verticalizzazione di questo minerale.

Coinvolta in questo processo di inserimento nella società locale, l’ ALUBAR ha preso e adottato la CASA ROSADA come una nuova sfida e impegno. L’Università Federale del Pará,  collabora com esso, tramite il FÓRUM LANDI, occupandosi, con il suo corpo tecnico, del coordinamento tecnica del progetto di ristrutturazione del bel palazzo.

Per i cittadini della Belém di oggi, coscienti che la memoria storica alimenta valori etici ed estetici generatori di cultura, la rivitazzazione degli spazi, immagine del suo passato, crea il necessario piano di visita, la prospettiva di contribuire alla fortificazione del sentimento di cittadinanza.

Scritto da Dina Oliveira – Artista Plastica Paraense